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Il quartiere Hammarby Sjöstad

Il quartiere ecologico e sostenibile svedese.

Il nord europa e’ un contenitore ricco di progetti e realizzazioni sostenibili.

Le citta’ del futuro anticipate dalle attuali realizzazioni avanguardiste, richiamano un incipit concettuale di progettazione intelligente, sostenibile e sinergica all’interno di una societa’ votata al benessere dell’uomo e dell’ecosistema.

Parole chiave, quelle sopra menzionate, che riportano all’attenzione la necessita’ di crescita (ancora lenta) dell’architettura e e la direzione che la stessa deve prendere per rispondere alle attuali sfide di mercato.
Non e’ (piu’) possibile immaginare un abitazione lontana dai cardini di inclusivita’ e di identita’ green in contrasto con una cultura retrograda troppo energivora.

La necessita’ di una risposta efficace ridefinisce il senso di abitazione e di life concept verso cui le capitali mondiali sono chiamate a confrontarsi.

Stoccolma e’ un esempio di capitale green grazie al taglio di emissioni di CO2 del 25% per ogni abitante a partire dal 1990 ed al suo approccio sostenibile in materia di costruito.

Il quartiere di Hammarby Sjöstad, sulle rive del lago che bagna la capitale svedese, prevede una combustione dei rifiuti del 47% per il riscaldamento domestico, la gestione di autobus pubblici ad etanolo e l’utilizzo di acqua come principale fonte energetica.

Grazie all’impiego di energie rinnovabili, il quartiere, ex insediamento industriale, e’ diventato autosufficiente dal punto di vista energetico.
La centrale idroelettrica e’ il cuore del progetto. Essa garantisce una qausi totale copertura energetica degli oltre ottomila appartamenti del quartiere.

Tra i suoi obiettivi, c’e’ quello di dimezzare il consumo di acqua limitandolo a 100 lt. a persona ogni giorno (a Stoccolma se ne consumano circa il doppio).
Un acqua oltretutto piu pulita grazie all’abbattimento dei metalli pesanti del 50%.

Altro focus risulta essere quello di riutilizzo del 95% del fosforo delle acque reflue nei campi agricoli con gestione del livello di azoto e fosforo nelle acque reflue purificate.

Gli autobus pubblici viaggiano ad etanolo mentre il resto del traffico autoveicolare e’ gia’ da tempo votato a motori ad idrogeno.
Anche la gestione dei rifiuti, precedentemente accennato, risulta essere una sfida vinta.
I rifiuti, una volta separati, vengono raccolti tramite cisterne sotterranee, svuotate da enormi aspiratori.

Con un intelligente sistema di riutilizzo e riciclaggio, solo una piccola parte dei rifiuti termina nell’inceneritore locale.
La loro combustione produce calore sufficiente a coprire il 47% del riscaldamento domestico.

La maggior parte degli edifici realizzati si affacciano sull’acqua al fine di garantire loro un’elevata qualità urbana, architettonica e abitativa.

Per massimizzare l’affaccio degli edifici sull’acqua nello studio distributivo dell’area è stata utilizzata la tipologia a corte, in cui è previsto un verde privato condominiale connesso ad altre aree verdi pubbliche e a percorsi pedonali e ciclabili comuni.
Da sottolineare, oltre alle nuove architetture, una presenza abbastanza rilevante di edifici industriali riqualificati soprattutto nel comparto di Luma.

Hammarby Sjöstad risulta essere un quartiere capace di rispondere a pieno alle necessita’ di una collettivita’ e di un ecosistema sempre in primo piano nel suo “functional value”.

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