PNRR e sue opportunita’
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e’ stato previsto dal Governo Italiano nell’ottica di accesso ai fondi UE Next Generation.
Quest’ultimi sono uno strumento temporaneo varato dalla UE per la ripresa economica dei suoi paesi a fronte di una crisi mondiale nata dal Coronavirus che ha investito i settori economici e sociali dei suoi stati membri.
Ogni Stato membro e’ quindi tenuto ad elaborare un proprio piano di Ripresa e Resilienza al fine di ottenere lo sblocco dei fondi europei per i propri settori sensibili interni.
La guerra in atto tra Russia ed Ucraina e’ stata inserita all’interno delle possibilita’ di accesso ai fondi per l’integrazione e supporto dei profughi che giungono dai loro territori.
Il PNRR prevede: 134 investimenti (235 se conteggiamo anche i suv investimenti), 63 riforme per un totale di 191.5 miliardi di euro a valere sui fondi UE Next Generation.
I campi di applicazione che l’Italia sta adottando per l’acquisizione di questi fondi (di cui ricordiamo solo una parte e’ a fondo perduto mentre il restante viene erogato sotto forma di prestito) sono:
- Digitalizzazione, competitivita’, cultura e turismo,
con la promozione della transizione digitale nella pubblica amministrazione, nel sistema produttivo e nelle infrastrutture di comunicazione.
- Rivoluzione Verde e transizione ecologica,
con azioni mirate ad un utilizzo maggiore delle fonti rinnovabili, rispetto della biodiversita’ del territorio, gestione dei rifiuti, gestione del territorio.
- Infrastrutture per una mobilita’ sostenibile,
tra cui potenziamento e modernizzazione della rete ferroviaria (soprattutto nel Sud Italia), digitalizzazione ed ottimizzazione del trasporto aereo e interoperabilita’ tra i vari settori;
- Istruzione e ricerca,
come il rafforzamento di nuovi strumenti di ricerca e tecnologici all’avanguardia.
- Inclusione e coesione,
vedi supporto al sistema scuola-lavoro, all’imprenditoria femminile, alle politiche attive del lavoro.
- Salute,
con il rafforzamento di prevenzione ed assistenza sanitaria per mezzo di nuovi servizi con la digitalizzazione dell’SSN (Sistema Sanitario Nazionale).
Il CNAPPC (Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori) ha aperto un dialogo diretto con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per recepire questa opportunita’ sotto forma di inserimento dei professionisti all’interno delle PA dei Comuni.
Tale inserimento permetterebbe alle Amministrazioni di avere figure di riferimento per la gestione ed applicazioni dei fondi PNRR nelle attivita’ future.

Commenti: Il PNRR rappresenta una grande opportunita’ per supportare l’attivita’ di ripresa economica e sociale dell’Italia. Sono tante le sfide che possono ristrutturare settori minati dalla crisi degli ultimi anni. Lo sforzo importante richiesto dal nostro Paese e’ quello di spendere i soldi messi a disposizione dalla UE in maniera attenta, indirizzandoli verso interventi veramente strutturali che scongiurino la deriva di azioni di crescita non all’altezza della partita, causa inadeguatezza delle riforme promosse.